50 diputats demanen a Berlusconi no assistir a inauguració Jocs Olímpics

• Dichiarazione di Matteo Mecacci, deputato radicale-PD, membro della Commissione Esteri della Camera

Su iniziativa di Matteo Mecacci, deputato Radicale-PD, 50 parlamentari di maggioranza e opposizione hanno sottoscritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per esprimere la propria contrarieta’ alla partecipazione del Governo italiano alla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Pechino, in assenza di aperture politiche da parte del Governo cinese nei confronti del Dalai Lama e delle richieste della comunita' internazionale.

La lettera, indirizzata per conoscenza anche al Ministro degli Esteri Frattini, e' stata inviata in vista del Consiglio Europeo, IN programma oggi e domani a Bruxelles, dove il Presidente francese Sarkozy ha gia’ annunciato di voler porre la questione di una posizione comune dei Governi Europei.


A tale proposito, l'on. Mecacci ha dichiarato: "Ringrazio tutti i colleghi che hanno sottoscritto questa lettera in poche ore e mi auguro che il Presidente del Consiglio si esprima chiaramente per una posizione comune europea a favore dei diritti umani per tutti i cittadini cinesi, e in particolare dei tibetani. Questa mattina ho chiesto al Ministro Frattini, durante la sua audizione davanti alle commissioni esteri e politiche europee, quale fosse la posizione del Governo italiano sulla partecipazione alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi: il suo silenzio, che fa seguito alla smentita della posizione contraria espressa sottosegretario Mantica, non fanno ben sperare sull'attenzione di questo Governo al rispetto dei diritti umani".

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Alla cortese attenzione del Presidente Silvio Berlusconi e p.c. al Ministro Franco Frattini, Ambasciatore Giulio Terzi

Onorevole Presidente del Consiglio,

Le scriviamo oggi in vista di un’importante decisione che - per iniziativa del Presidente Francese Sarkozy - i Presidenti e i Primi Ministri dei Paesi membri dell’UE si troveranno a discutere in occasione del Consiglio Europeo che si svolgerà a Bruxelles dal 19 al 20 giugno. Si tratta della definizione di una posizione comune da parte dei Paesi Membri UE riguardo alla loro partecipazione alla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, il prossimo 8 agosto.

A più riprese, sia il Parlamento Europeo, con una risoluzione approvata lo scorso aprile, che il Ministro D’Alema nel mese di marzo che, più di recente, il Ministro Frattini, ed altri esponenti politici europei, hanno auspicato la definizione di una posizione comune su questo tema.

Nel frattempo, dallo scorso marzo, le autorità politiche di Pechino continuano a rifiutare di aprire la regione del Tibet agli osservatori internazionali indipendenti, a partire dall’Ufficio dell’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani. Per quanto riguarda i rapporti tra il Governo cinese e il Governo Tibetano in Esilio non vi è stato nessun progresso verso la definizione di una soluzione politica che garantisca l’autonomia e non l’indipendenza alla regione del Tibet, posizione chiaramente dichiarata e ribadita dal Dalai Lama e dal Governo Tibetano in Esilio. Inoltre, dobbiamo purtroppo constatare che nel corso della recente visita in Italia del suo Ministro degli Esteri Jechi, il Governo Cinese, ha nuovamente accusato senza alcun fondamento il Dalai Lama di sostenere posizioni secessioniste e di fomentare la violenza nella regione del Tibet.

Per questi motivi, ci rivolgiamo a Lei affinché, in occasione del Consiglio Europeo di domani e venerdì, si esprima fin d’ora in senso contrario alla partecipazione dei massimi rappresentanti politici dei Paesi Membri dell’UE alla Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi; riteniamo che tale decisione possa essere rivista solo in presenza di progressi effettivi e verificabili del rispetto dei diritti umani in Cina e nella regione del Tibet, e di fronte a concreti passi in avanti nella definizione di una soluzione politica tra il Governo Cinese e il Governo Tibetano in Esilio.

Come Lei, anche noi siamo contrari al boicottaggio delle manifestazioni sportive che si svolgeranno durante le Olimpiadi e consideriamo questo appuntamento un’occasione importante per l’avvicinamento e l’amicizia tra i popoli. Crediamo però che sarebbe profondamente sbagliato onorare della presenza dei nostri vertici politici un Governo che finora non ha fatto nulla per far vivere concretamente quello spirito di fratellanza e di pace che fin dall’antichità ha caratterizzato i Giochi Olimpici.

Con i nostri migliori saluti,


Mario Barbi, PD

Emerenzio Barbieri, PDL

Marco Beltrandi, Radicali-PD

Rita Bernardini, Radicali-PD

Gino Bucchino, PD

Annamaria Carloni, PD

Lucia Codurelli, PD

Furio Colombo, PD

Anna Paola Concia, PD

Paolo Corsini, PD

Maria Antonietta Coscioni, Radicali-PD

Olga D’Antona, PD

Sabrina De Camillis, PDL

Benedetto Della Vedova, PDL

Marco Fedi, PD

Emanuele Fiano, PD

Roberto Giachetti, PD

Giuseppe Giulietti, IDV

Francesco Laratta, PD

Lucio Malan PDL

Gennaro Malgieri, PDL

Marco Marsilio, PDL

Alessandro Maran, PD

Matteo Mecacci, Radicali-PD

Giovanna Melandri, PD

Riccardo Migliori, PDL

Carmen Motta, PD

Enrico Musso, PDL

Franco Narducci, PD

Fiamma Nirenstein, PDL

Leoluca Orlando, IDV

Marco Perduca, Radicali-PD

Oskar Peterlini, UDC-SVP- Aut

Savino Pezzotta, UDC

Lapo Pistelli, PD

Barbara Pollastrini, PD

Donatella Poretti, Radicali-PD

Fabio Porta, PD

Antonio Razzi, IDV

Andrea Sarubbi, PD

Amalia Schirru, PD

Giuseppina Servodio, PD

Alessandra Siragusa, PD

Ivano Strizzolo PD

Maurizio Turco, Radicali-PD

Marco Zacchera, PDL

Elisabetta Zamparutti, Radicali-PD

Roberto Della Seta, PD

Mauro Del Vecchio, PD

Roberto Di Giovan Paolo, PD

18-VI-08, notizieradicali