multilingüisme / esperanto: vaga de fam de Giorgio Pagano

Dichiarazione di Giorgio Pagano, segretario dell'Associazione Radicale Esperanto:

 

Da almeno un paio di decenni noi radicali ci occupiamo dei temi della comunicazione transazionale e della democrazia che, in tale comunicazione e soprattutto tra tutti i cittadini dell'Unione, dovrebbe vigere per non penalizzare popoli e classi sociali: popoli non anglofoni e classi meno abbienti. Un errato e soprattutto acritico recepimento delle modalità attraverso le quali si è esplicata finora la politica multilinguistica dell'Ue ha portato in Italia ai risultati che anche la scorsa settimana, sulle colonne di Repubblica", sono stati impietosamente evidenziati nell'articolo "Nell'Italia dei laureati che non sanno scrivere".


In relazione all'importante incontro del 15 febbraio a Bruxelles tra i Ministri dell'educazione dell'Unione con O.d.G. "Promuovere il multilinguismo: un impegno comune", il Partito radicale - che dal 1993 ha in corso una campagna per la democrazia linguistica insieme all'associazione radicale "Esperanto"- aveva chiesto al Ministro Fioroni un incontro urgentissimo.


Ancora stamattina, dopo un rimpallo tra la Segreteria del Ministro e quella del Vice Ministro Mariangela Bastico, Sergio Stanzani e Giorgio Pagano firmatari della richiesta, non riuscivano a sapere se ci sarebbero stati "dieci minuti" per ascoltarli in merito alla discriminazione linguistica che, col nome multilinguismo, viene condotta dall'Unione europea nei confronti di tutti i popoli non anglofoni.


Nella speranza di vedere accolta (o meno) la nostra richiesta in tempo utile ho deciso di cominciare uno sciopero totale della fame e della sete, iniziato alle ore 12 di oggi.

12-II-08, notizieradicali

Dichiarazione di Giorgio Pagano, Segretario dell'Associazione Radicale Esperanto:

Ringrazio la Vice Ministro della Pubblica Istruzione Mariangela Bastico per aver risposto positivamente alla richiesta dell’ Associazione Radicale Esperanto di un incontro urgentissimo per esporre le nostre tesi sulle politiche linguistiche europee in relazione all'importante riunione del 15 febbraio a Bruxelles tra i Ministri dell'educazione dell'Unione con O.d.G. "Promuovere il multilinguismo: un impegno comune".

L'appuntamento è stato fissato per mercoledì 13 febbraio, alle ore 15.30. In quell'occasione spero ci sia anche la possibilità  di prendere un caffè insieme. Fino ad allora proseguirà nello sciopero della fame e della sete.

 

 

13-II-08, notizieradicali

Un "brindisi" all'acqua minerale ha sancito la sospensione dello sciopero della fame e della sete di Giorgio Pagano, Segretario dell'associazione radicale "Esperanto", che mercoledì 13 febbraio ha incontrato la Vice Ministro Mariangela Bastico, insieme al Presidente del Partito radicale, Sergio Stanzani, e all'On. Bruno Mellano di Radicali italiani.

La Vice Ministro, che rappresenterà l'Italia all'incontro tra Ministri dell'educazione dell'Unione il 15 febbraio a Bruxelles con O.d.G. "Promuovere il multilinguismo: un impegno comune", ha ascoltato con attenzione le proposte avanzate dai radicali e apprezzato lo spirito europeista, di solidarietà e di democrazia linguistica evidenziate come, anche, la pragmaticità delle proposte.Condividendo la preoccupazione per una marginalizzazione della lingua italiana nel contesto europeo e, addirittura, italiano, la vice Ministro ha convenuto sulla necessità di rispettare i Trattati europei vigenti in cui è sancito che tutte le lingue dell'Unione sono lingue ufficiali dell'Unione stessa e che, pertanto, la pubblicazione dei Bandi europei non debba manifestare privilegi per nessuna particolare lingua madre «Io stessa – ha dichiarato - trovo molto negativo che documenti assai importanti, come quelli dei Programmi pluriennali comunitari, vengano presentati unicamente in inglese e in francese».Convenendo anche sulla richiesta di un maggiore e reale multilinguismo dell'Unione, è stato raggiunto un accordo anche per quanto riguarda la proposta di convocare una prima *Conferenza europea sulle lingue e le politiche linguistiche da richiedere immediatamente sulla scia di quella che si sta organizzando alle Nazioni Unite a livello mondiale.

Per quanto concerne i rapporti tra lingua ed economia, nel riconoscere l'esistenza di un'equazione occupazione linguistica-occupazione territoriale, si è ravvisata la necessità di un intervento forte a livello inter-governativo. A tal proposito i radicali, considerando che la Gran Bretagna riceve l'equivalente di 17-18 miliardi di euro all'anno di trasferimenti dagli altri Paesi a causa dell'egemonia dell'inglese, hanno proposto che sia ridiscussa l'anacronistica "Correzione britannica", che costa all'Europa 5,1 miliardi, reinvestendo quei fondi  in misure che compensino l'egemonia linguistica per potenziare il multilinguismo comunitario.

Il testo della relazione dettagliata congiunta e concordata col MPI è disponibile sul sito www.democrazialinguistica.it.

14-II-08, notizieradicali