propostes radicals pro control i transparència de l´activitat parlamentària

Caro amico, cara amica,

in tempi di V-Day e libri sulla Casta da 1 milione di copie vendute, la notizia dell'approvazione di riforme del bilancio della Camera dei Deputati volte al risparmio dei soldi dei cittadini, all'innovazione tecnologica, alla conoscibilità di bilanci, di presenze e assenze dei deputati e in generale a una maggiore trasparenza dell'attività parlamentare, dovrebbe essere di una qualche interesse per la stampa. Così tuttavia non è, forse perché autori di quelle proposte sono stati i parlamentari radicali.

La Camera dei Deputati ha approvato ieri alcune delle proposte (qui puoi torvarle tutte ) presentate dai radicali in ottemperanza alla mozione del Comitato di Radicali Italiani del 30 giugno scorso . Invece di andare in vacanza, i radicali hanno lavorato per far sì che alla riapertura della Camera dei deputati dopo la pausa estiva, quella mozione fosse tradotta in realtà. Sono tutti uguali?

Sembra insomma che la colpa dei radicali sia quella di non essere come tutti gli altri. Lo scrive anche Gian Antonio Stella nel suo libro: "Esclusi i radicali, gli unici che hanno speso sempre più di quanto poi incassavano: l'eccezione per una regola che dimostra in modo abbagliante come le forze politiche, negli ultimi anni, abbiano davvero esagerato". "La Casta", di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, Rizzoli – 2007.

Anche per te quindi "tanto sono tutti uguali"? I ladri e chi è derubato? Chi corrompe e chi denuncia la corruzione? Chi vaffa day e chi concretamente fa qualcosa per far cambiare le cose?


Non c'è molto tempo. I radicali rischiano di fallire, come impresa politica, come organizzazione di idee e di lotte. Basterebbe poco. Basterebbe la tua iscrizione, libera privata e volontaria, insieme a quella di tanti altri. Un gesto rivoluzionario nell'Italia di oggi, dei partiti monotessera, dove tutto è finanziamento pubblico, 8 per mille, privilegio, iscrizione inconsapevole (come quelle dei pensionati ai sindacati).

Se vuoi, come diceva Gandhi, "essere il cambiamento che volete vedere nel mondo ", puoi partire da qui, con noi:

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Le proposte approvate dal Parlamento:

Dal sito della Camera dei deputati

INNOVAZIONE TECNOLOGICA:

1) Il servizio di diffusione via satellite del canale televisivo satellitare è attualmente fornito da RAI Way che non è proprietaria di canali satellitari, si chiede di affittare direttamente dalle società di gestione, il canale satellitare, superando l'intermediazione di RAI Way. (accolto come raccomandazione)

2) si chiede che siano videoregistrati integralmente i lavori delle Commissioni e resi disponibili oltre che sul canale satellitare, anche sul sito web e su piattaforma aperta 'peer to peer'; (accolto, decisione subordinata a piano di fattibilità e costi)

3) Si chiede l'implementazione della programmazione televisiva sul canale satellitare della Camera, arricchendo la diffusione dell'attività parlamentare e di eventi esterni all'istituzione, ma inerenti l'attività politico-parlamentare, nonché la realizzazione di un palinsesto organico e costante, anche attraverso l'acquisizione di produzioni realizzate da imprese esterne. (accolto, decisione subordinata a piano di fattibilità e costi)

RISPARMIO:

1) La Camera ogni anno spende circa 8 milioni e 700 mila euro per la stampa degli atti parlamentari e quotidianamente si vedono gettati enormi quantità di tali documenti cartacei; si chiede l'immediata valorizzazione dei servizi on-line, così come già avviene al Parlamento europeo, garantendo comunque gli stampati per chi ne fa espressa richiesta. (accolto, passaggio già parzialmente in atto)

2) si chiede la cessazione dei privilegi ai deputati cessati dal mandato così come avviene per i deputati europei a partire dai viaggi gratuiti su autostrade, ferrovie, aerei e navi sul territorio nazionale. (accolto, previa verifica possibilità)

3) Attivazione del sistema di telefonica 'VoiceIp' su tutte le linee in uso alla Camera dei deputati; (accolto come raccomandazione, previa verifica fattibilità e risorse necessarie)

4) Si chiedono immediate direttive finalizzate al risparmio energetico con sostituzione di tutte le lampadine da alto consumo a basso consumo; verifica dei costi/benefici di un adeguamento dell'impianto di illuminazione per ogni ufficio con sistemi di rilevazione automatica di presenza di persone, volti al risparmio, come già avviene negli uffici del Parlamento europeo di Bruxelles e Strasburgo. (accolto)

5) Estensione dell'utilizzo dei Software 'Open Source' gratuiti a tutte le macchine informatiche dei deputati, dei Gruppi Parlamentari e dell'amministrazione della Camera, (accolto come raccomandazione)

6) Raccolta differenziata finalizzata al riciclo della carta in tutti i palazzi della Camera dei deputati. (accolto)

TRASPARENZA

1) Si ritiene di fondamentale importanza dare la possibilità ai cittadini di conoscere l'attività delle istituzioni elettive ed in particolare della Camera dei deputati e dei singoli Deputati, purtroppo si registrano barriere di varia natura circa l'accessibilità e la trasparenza di suddetti dati, che dovrebbero essere pubblicati in formati standard, liberi e aperti (es. XML); si considera necessario, al fine dell'implementazione dell'e-democracy, l'ampliamento e aggiornamento della pubblicazione in rete degli atti e delle attività istituzionali; per queste ragioni le richieste sono quelle di ad aggiornare ed ampliare il portale della Camera dei deputati rendendo accessibili tramite formati aperti, liberi e standardizzati i seguenti dati:

(accolto con riformulazione)

2) Molti dei dati pubblicati sul sito web della Camera sono disponibili solo in formato Pdf, si richiede di risolvere il problema dell'accessibilità e dell'adeguamento tecnologico in formati standard aperti e liberi (es. formato XML) dei dati pubblicati. (assorbito dal precedente)

3) Contro il voto dei 'pianisti', illegale, si chiede il sistema di riconoscimento biometrico per l'identificazione del deputato sul sistema di voto. Il lettore biometrico può essere utilizzato all'inizio di ogni votazione, anche solo per l'attivazione della postazione, procedendo quindi con gli attuali pulsanti per l'espressione del voto; tale procedura garantisce gli attuali livelli di segretezza del voto e la sicurezza del riconoscimento al 100 per cento. (accolto come raccomandazione, previa verifica fattibilità tecnica e onere di spesa)


Rita Bernardini
Segretaria di Radicali Italiani

Elisabetta Zamparutti
Tesoriera di Radicali Italiani