continues condemnes a mort

CINA: CONFERMATE SETTE CONDANNE EMESSE NELLO XINJIANG
La Cina è il paese che giustizia più persone
La Cina è il paese che giustizia più persone

23 marzo 2011: la Corte Suprema cinese ha recentemente approvato le condanne a morte di sette persone che sono state riconosciute coinvolte in azioni terroristiche avvenute nella provincia dello Xinjiang, riporta un sito web statale.
Le condanne a morte sono state in origine emesse da un tribunale di Kashgar, nell’ovest dello Xinjiang, in relazione ad una serie di omicidi e rapine, in base al sito Tianshan.
Non è chiaro se i sette siano uiguri, principale gruppo etnico nella provincia, tuttavia la fonte inserisce i condannati tra le decine di persone che tra giugno 2008 e ottobre 2010 avrebbero raccolto fondi per compiere azioni “violente e terroristiche”.
Gli omicidi e le rapine sarebbero state commesse lo scorso anno in tre occasioni: il 7 agosto, quando
Aimaiti Tuheti e Yiming Dawuti insieme ad altri avrebbero ucciso una guardia in un centro commerciale nel corso di una rapina; il 12 ottobre, con Nuermaimaiti Aobulikasimu che insieme ad altri 11 avrebbe fatto irruzione in una casa, derubando e uccidendo i residenti; l’11 novembre, con Aobulikasimu che insieme ad altri avrebbe derubato e ucciso sei persone, in un’abitazione.
Il resoconto non chiarisce l’identità delle vittime.
I relazione agli stessi crimini, altre tre persone sono state condannate a morte con sospensione della pena per due anni.

24-III-11, handsoffcain