13-II, Barcelona, concentració pro dimissió de Berlusconi

BARCELONA, PLAÇA SANT JAUME, DOMENICA 13 FEBBRAIO ORE 12.00
BERLUSCONI VATTENE!
Noi donne e uomini italiani e membri dell’Associazione Altraitalia Barcelona chiediamo le
dimissioni di Silvio Berlusconi da Presidente del Consiglio.
Vogliamo che la legge (come sancito nell’art 3 della nostra Costituzione) sia uguale per tutti, quindi pretendiamo che il signor
Berlusconi si presenti ai prossimi processi che l’attendono:
· 28 febbraio: processo sulla compravendita diritti tv (fondi neri per i diritti tv Mediaset);
· 5 marzo: l’udienza preliminare Mediatrade (appropriazione indebita);
· 11 marzo: lo stralcio Mills (corruzione in atti giudiziari)
· a fine marzo e aprile il giudizio per concussione e prostituzione minorile;
Tutto questo va ad aggiungersi al vergognoso curriculum giudiziario del capo del governo, imputato in un’impressionante sequela
di processi, dai quali – contrariamente a quanto dichiara – non ne è praticamente mai uscito pulito.
Dopo che il suo stesso governo ha depenalizzato il falso in bilancio, l’imputato Berlusconi è stato assolto in due processi (All
Iberian/2 e Sme-Ariosto/2) perché “il fatto non è più previsto dalla legge come reato”. Due amnistie estinguono il reato e cancellano
la condanna inflittagli per falsa testimonianza (aveva truccato le date della sua iscrizione alla P2) e per falso in bilancio
(i terreni di Macherio). Per cinque volte è salvo con le “attenuanti generiche” che (attenzione) si assegnano a chi è ritenuto responsabile
del reato. Per di più le “attenuanti generiche” gli consentono di beneficiare, in tre casi, della prescrizione dimezzata
che si era fabbricato come capo del governo: “All Iberian/1” (finanziamento illecito a Craxi); “caso Lentini”; “bilanci Fininvest
1988-’92”; “fondi neri nel consolidato Fininvest” (1500 miliardi); Mondadori (l’avvocato di Berlusconi, Cesare Previti, “compra”
il giudice Metta, entrambi sono stati condannati).
Nel quadro di decadenza da basso impero che stiamo vivendo il boss di Arcore si permette di esternare la sua pochezza umana
e intellettuale con apprezzamenti e comportamenti lesivi della dignità delle donne e che sconfinano in violazioni delle stesse
leggi sulla prostituzione minorile.
Come italiane/i ci sentiamo profondamente indignate/i dall’immagine di donna che questo mediocre anziano impone come modello
alle nuove generazioni, privando le donne della loro dignità e riducendole a mero oggetto sessuale; come quando invita le
giovani a risolvere il loro problema occupazionale con un matrimonio di convenienza, cancellando con quest’umiliante consiglio
la loro preparazione, la loro competenza e la loro capacità lavorativa.
Per questo scendiamo in piazza, stanche/i che le malefatte del capo del governo ci condannino una volta di più a essere il paese
meno democratico dell’unione Europea, ricettacolo dei peggiori comportamenti maschilisti, razzisti, mafiosi, corrotti, ottusamente
individualisti ed egoisti. Basta con le continue offese arrecate alla nostra dignità di donne e uomini oneste/i e libere/i.
Art. 3 Costituzione Italiana. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
BERLUSCONI FATTI PROCESSARE!