Parlament Europeu: 24 esmenes radicals a directiva contra discriminació

Marco Cappato, eurodiputat radical, i Ottavio Marzocchi, responsable per a les qüestions europees de l'Associazione Radicale Certi Diritti:

"Marco Cappato, eurodiputat radical, ha dipositat avui una sèrie d'esmenes a la proposta de directiva de la Comissió Europea sobre la lluita contra les discriminacions, basada en l'article 13 del Tractat CE, que cerquen de reforçar-la substancialment. 

Les esmenes cancel.len o inverteixen radicalment una sèrie de derogacions al principi d'igualtat que havien estat proposades per la Comissió per a acomodar algunes resistències dels Estats membres. Gli emendamenti depositati affermano che la direttiva si applica a tutti i settori, siano essi di competenza nazionale ed europea, e che il non riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso é una discriminazione non conforme alla direttiva.

Gli altri emendamenti mirano ad assicurare che il principio di eguaglianza si applichi negli Stati membri ed a livello dell'UE, per tutti i settori coperti dalla legislazione nazionale ed europea, includendo i settori attualmente esclusi, ovvero: le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale che negano uno status matrimoniale, familiare, civile alle persone dello stesso sesso; tutte le attività economiche e commerciali; l'educazione; le discriminazioni multiple; quelle basate sui diritti e la salute sessuale e riproduttiva; la libertà di circolazione ed il mutuo riconoscimento; lo status delle chiese e delle organizzazioni religiose; lo status dei cittadini degli Stati terzi, l'immigrazione e l'asilo; gli organi anti-discriminazione nazionale dovranno inoltre compiere attività di verifica dell'applicazione della direttiva negli Stati membri e cooperare con l'Agenzia dei Diritti fondamentali.
 
Al contempo, gli emendamenti cancellano le deroghe previste dalla proposta della Commissione in merito all'educazione (organizzazione e contenuti; possibilità di discriminare sulla base della religione e di vietare di portare segni religiosi), la sicurezza sociale e sanità, i servizi di interesse generale; le attività economiche che non siano commerciali o professionali; il riferimento allo status privilegiato delle chiese viene emendato al fine di assicurare che non vi siano discriminazioni tra le chiese, tra gli individui e tra organizzazioni religiose e non religiose; le discriminazioni basate sull'età; l'ordine pubblico, sicurezza pubblica, salute pubblica; lo status dei cittadini degli Stati terzi, immigrazione ed asilo.
 
La commissione libertà pubbliche voterà sulla relazione dell'onorevole olandese dei verdi Buitenweg e sugli emendamenti il 16 marzo prossimo. Ci auguriamo che la relatrice e la maggioranza della commissione libertà pubbliche vogliano - invece che inseguire il PPE e gli Stati membri più recalcitranti nel costellare di deroghe assurde la proposta di direttiva -  avere il coraggio di dare un segnale forte come PE per assicurare che si faccia un vero passo avanti nella lotta alle discriminazioni". 
 
 
Gli emendamenti e la relazione in italiano sono disponibili su:
http://www.europarl.europa.eu/activities/committees/amendmentsCom/comparlDossier.do?dossier=LIBE%2F6%2F65317&body=LIBE&language=IT
 
Gli emendamenti di Marco Cappato sono 24, ovvero i numeri:
34, 43, 54, 83, 88, 90, 101, 102, 103, 104, 114, 170, 182, 188, 191, 206, 216, 217, 228, 229, 236, 309, 310, 312

4-III-09, notizieradicali