oposició vaticana a la despenalització ONU de l´homosexualitat

Declaracions de Marco Cappato, eurodiputat, i Ottavio Marzocchi, responsable de qüestions europees de l'Associacione Radicale Certi Diritti,:

En resposta a una interrogació dels eurodiputats Marco Cappato, diputat radical (Grup ALDE), Giusto Catania (Gue/Ngl) i Sophia In 't Veld (ALDE), a la Comissió sobre la posició assumida pel Vaticà, Estat aliat de les dictadures i teocràcies que consideren delicte els actes homosexuals, a l'ONU contra la despenalització de l'homosexualitat, la Comissió Europea, a través de la seva Comissària Benita Ferrero-Waldner, ha respost el següent: "La Commissione ritiene inaccettabile che le persone possano essere oggetto di discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale. Per questo motivo, la Commissione non può che sostenere l'iniziativa della Presidenza, appoggiata da tutti gli Stati membri dell'Unione, sulla depenalizzazione dell'orientamento sessuale. La Commissione è quindi pronta ad affrontare tale questione con i paesi terzi, Santa Sede inclusa, in occasione dei contatti sulla promozione e tutela dei diritti dell'uomo".

"Il fondamentalismo religioso e ideologico, alleato all'ONU con il Vaticano contro la depenalizzazione dell'omosessualità, ha subito oggi un forte colpo. La Commissione Europea, infatti, nell'ambito delle sue iniziative in difesa dei Diritti Umani preannuncia di attivarsi verso quei paesi che perseguitano per legge, o per anatemi, gli omosessuali. Ci auguriamo che finalmente venga alla luce l'ipocrisia delle gerarchie vaticane che da una parte dice di non voler discriminare le persone omosessuali e dall'altra si allea all'ONU con i paesi che gli omosessuali li arrestano, torturano e uccidono per legge".

4-II-09, notizieradicali