-Chiesa & scienza

La Chiesa ha ritirato, anche se solo nel 1992, la condanna contro Galileo Galilei e le sue teorie sul movimento degli astri. Ma non può dirsi conclusa quella che Andrew Dickson White, il primo presidente della Cornell University, definì alla fine dell'800 la "guerra tra la scienza e la teologia dogmatica". Dovendo rispondere agli attacchi che provenivano da organi di stampa, vescovi, esponenti politici per la decisione di introdurre nello statuto della Cornell University il principio secondo cui i professori sarebbero stati selezionati senza tener conto del loro credo religioso, White tenne un discorso, poi divenuto un libro, nel quale ripercorreva la storia dello scontro non tra scienza e religione, come teneva a specificare, ma tra la scienza e la teologia dogmatica.

«In tutta la storia moderna, - scriveva White - l'interferenza con la scienza nel supposto interesse della religione, non importa quanto conscienziosa questa intereferenza possa essere stata, ha avuto come risultato i peggiori dei mali (mali – senza dei) sia per la scienza che per la religione; e, dall'altra parte, tutte le ricerche scientifiche non ostacolate, non importa quanto pericolose per la religione in alcuni degli stadi del loro sviluppo possano essere apparse al loro tempo, sono risultate immancabilmente nel migliore dei beni sia per la religione che per la scienza».

Un principio che sembra non essere stato ancora compreso dalle gerarchie della Chiesa cattolica e da alcuni legislatori che hanno vietato, ad esempio, ogni forma di ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali, anche quelle derivate da embrioni soprannumerari, destinati comunque ad essere eliminati.

Il dibattito sulle cellule staminali embrionali, il cui utilizzo a fini terapeutici potrebbe curare nel prossimo futuro malattie che colpiscono centinaia di milioni di persone, come le patologie cardiovascolari, il diabete, il morbo di Parkinson e di Alzheimer, la sclerosi e le lesioni del midollo spinale, ha riacceso la battaglia tra la scienza e la teologia dogmatica.

La protezione dell'embrione, e la sua equiparazione a una persona, ha portato la Chiesa a schierarsi contro questo tipo di ricerche e a chiederne il divieto sia da parte dei singoli stati, sia a livello internazionale con un trattato per il bando totale della clonazione terapeutica.

La battaglia ingaggiata in Italia da Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica è un nuovo capitolo di quella storia scritta da Andrew Dickson White ormai più di 100 anni fa. Dopo la condanna di Galilei e Giordano Bruno, della teoria evoluzionista di Darwin, e delle tante scoperte elencate da White che hanno messo in crisi alcuni dei dogmi della Chiesa, i difensori della libertà della scienza si trovano ancora una volta a scontrarsi con il nemico di sempre: la teologia dogmatica.

audiovideo:
-Cellule staminali: confronto tra esperti di bioetica a Radio Radicale, 30 agosto 2000
-Giornata anticlericale: Convegno su «Scienza, Chiesa e Libertà. Ieri e oggi», 20 Settembre 2000
-Convegno. Il fuoco di Prometeo nella ricerca di Galileo, 15 settembre 2001
-Consiglio generale Associazione Luca Coscioni Conferenza stampa di Joseph Cibelli, Giulio Cossu, Luca Coscioni e Marco Pannella , 15 aprile 2004

a cura di Diego Galli